Lo spray al peperoncino può rappresentare davvero un validissimo alleato per la nostra sicurezza. Oggi vogliamo raccontarvi due storie, due testimonianze che ci aiuteranno a capire ancor meglio quanto sia importante essere pronte a ogni evenienza, ed avere a portata di mano uno strumento di autodifesa semplice ma efficace come uno spray al peperoncino! Ecco le storie di Silvia e Marzia:

 

Silvia: “Così lo Spray al Peperoncino mi ha Salvata da una Brutta Situazione”

Ciao mi chiamo Silvia e ho compiuto da poco 19 anni e quello che mi è successo risale a qualche mese fa, esattamente la notte del mio compleanno. Nel corso degli anni ho cambiato tante amicizie, eccetto una, Ilenia. È stata lei a farmi notare che non tutte le persone che mi circondavano erano davvero amiche. Io all’inizio pensavo fossero solo sue paranoie e che essere al centro dell’attenzione fosse bello, ma solo dopo ho capito che non tutte le attenzioni erano sane.

Ilenia non faceva che mettermi in guardia su alcune amicizie maschili e riempirmi la testa di storie assurde, di quelle che leggi sempre sui Social, di attenzioni eccessive e a volte morbose, stalking e addirittura aggressioni. Fu dopo l’ennesima discussione al riguardo che decise di regalarmi uno spray al peperoncino. Si trattava di uno spray di piccole dimensioni, con la scritta “Ledi”. Mi sembrava tutto esagerato, ma decisi di darle retta perché vedevo la sua preoccupazione per me. Decisi di portarlo sempre dietro, specialmente quando uscivo la sera e facevo particolarmente tardi.

La sera del mio compleanno ero quasi tentata di lasciarlo a casa. Volevo solo uscire, bere e festeggiare con i miei amici, mi sentivo al sicuro. Ringrazierò sempre Ilenia per avermi costretta a non lasciarlo a casa neanche in quell’occasione. Uscii con gli amici e andammo in uno di quei longue bar dove mettono la musica e si può ballare. Ero felice e mi godevo la serata, fin quando due ragazzi che conoscevo solo di vista hanno cominciato a ballare attaccati a me, in modo sempre più insistente, spingendomi in disparte lontano dalla mia comitiva e dalla gente. All’inizio cercavo di svincolarmi ballando per cercare di raggiungere i miei amici, ma la situazione si faceva sempre più pesante e loro più insistenti. Dal ballare appiccicati, sono passati allo sfiorare per finire col toccarmi. In un momento di lucidità ho pensato subito allo spray antiaggressione che mi aveva regalato Ilenia, e nell’unico momento in cui sono riuscita a scostarmi l’ho preso e usato cercando di mirare al viso. Appena i ragazzi hanno indietreggiato in preda al dolore e al bruciore, sono scappata chiamando i miei amici e attirando l’attenzione del personale del locale, che non hanno fatto in tempo a raggiungerei ragazzi che erano appena scappati.

Ringrazio ancora la mia amica per essere stata così provvidenziale e avermi dato quello che sembrava una sciocchezza, ma che mi ha salvata da un momento davvero difficile che poteva finire molto peggio. Da quel momento ho deciso di non uscire più senza per sentirmi sempre protetta e al sicuro.

 

La Storia di Marzia: come lo Spray al Peperoncino l’ha salvata da una situazione Difficile

Ciao mi chiamo Marzia e ho 30 anni. Un paio di anni fa ho subito un’aggressione da parte di un uomo mentre mi trovavo in vacanza. Finalmente dopo tanto tempo ero riuscita a organizzarmi con le mie amiche per passare una settimana in una località di mare, per rilassarci e staccare la spina. Decidemmo di andare in un villaggio turistico non troppo distante, per goderci il sole e le ferie.

Arrivammo piene di entusiasmo e con la voglia di non pensare a nulla se non a divertirci. I primi giorni passarono tranquillamente, tra mare, piscina e relax. Dopo qualche giorno già avevamo fatto amicizia con altre persone residenti nel villaggio, e la sera ci organizzavamo per trascorrere del tempo insieme.

In particolare c’era un uomo che alloggiava nella stessa struttura che, nonostante non facesse parte della comitiva con cui avevamo legato, cercava sempre di avvicinarci con scuse banali. La cosa sin da subito mi destò sospetto. Non mi piaceva il modo di fare di quell’uomo. Decisi allora di portarmi dietro lo spray al peperoncino BodyGuard, che avevo comprato già da tempo – dopo che una mia cara amica aveva subito uno scippo – e che anche “a casa” portavo sempre dentro la borsetta. Non so cosa avrei fatto se non avessi seguito il mio istinto. Una delle ultime sere di permanenza al villaggio, l’uomo che ci puntava decise di avvicinarsi con fare più deciso, cogliendomi alla sprovvista mentre facevo una passeggiata da sola in spiaggia, per fumare una sigaretta. Fortunatamente nonostante il suo gesto improvviso di venirmi addosso in modo violento, ebbi il tempo di tirar fuori lo spray e usarlo in modo da bloccarlo e scappare per chiamare aiuto, lasciandolo agonizzante sulla spiaggia. Avevo già deciso di acquistare e tenere sempre con me lo spray antiaggressione dopo quello che era accaduto alla mia amica, ma dopo la mia esperienza personale ho capito davvero l’importanza di avere qualcosa con la quale difendersi e tutelarsi. Non uscirò più senza.