Lo spray urticante al peperoncino può essere un ottimo alleato per riuscire a sfuggire da situazioni di pericolo. Ne sa qualcosa la nostra amica Elena, una ragazza che vive in una città del Sud, e che ha voluto condividere insieme a noi la sua esperienza, per aiutarci a comprendere quanto possa essere determinante e importante riuscire ad essere preparate (e ben attrezzate) quando ci ritrova in una situazione di rischio. Leggiamo insieme la sua storia.

 

La Storia di Elena: “Come ho Incontrato il mio Aggressore”

Mi chiamo Elena, vivo in una grande città del Sud Italia, e alcune settimane fa ho vissuto un’esperienza davvero spiacevole. Un paio di mesi fa ho conosciuto un ragazzo di nome Gianluca su Facebook. Sembrava davvero carino e simpatico, educato e gentile. Pian piano abbiamo cominciato a sentirci quasi ogni giorno, finché il nostro rapporto non è diventato qualcosa di più importante. Dopo alcune settimane di conversazioni in chat abbiamo deciso di incontrarci. Non correvo alcun rischio, dal momento che avevamo scelto di vederci in un bar poco distante dal centro della città.

Il giorno dell’appuntamento non stavo più nella pelle. Non capita tutti i giorni di incontrare una persona che abbia così tante cose in comune e con i tuoi stessi valori. Giunta nel luogo dell’incontro, mi sono subito accorta che Gianluca era leggermente diverso rispetto alle foto che mi aveva mandato durante quelle settimane di conoscenza virtuale. Il colore dei capelli era lo stesso, e anche il fisico, ma in viso era chiaramente un’altra persona. Aveva usato delle foto false, non c’era dubbio. Già questo dettaglio mi aveva messa in allarme, ma ho voluto dargli il beneficio del dubbio e la possibilità di spiegare.

 

Gianluca: da amico su Facebook ad Aggressore senza scrupoli

 

Ci siamo seduti al tavolino del bar che avevamo scelto per l’incontro, ed abbiamo iniziato a parlare. La prima cosa che gli ho chiesto è stata come mai avesse mentito sul suo aspetto, e la spiegazione mi aveva convinta e anche un po’ intenerita: non si sentiva sicuro di sé, temeva di non piacermi, e quindi usava le foto del suo migliore amico per riuscire a sbloccarsi e avere la possibilità di conoscere “una persona splendida come me”. Mi sono fatta abbindolare, non posso negarlo.

Dopo aver chiacchierato per un’oretta ed esserci conosciuti meglio, Gianluca mi ha proposto di andare a fare quattro passi verso il centro, ed io ho accettato. Purtroppo deve aver pensato che fossi particolarmente disponibile, perché dopo qualche minuto, approfittando del buio e di una strada particolarmente isolata, quello che poco prima era sembrato un bravo ragazzo si è rivelato per ciò che era davvero: un ragazzo senza scrupoli pronto ad approfittarsi di una ragazza.

Non racconterò nei dettagli ciò che è accaduto, perché rivivere quei momenti mi nausea ancora adesso, ma posso dirvi che fortunatamente sono riuscita a salvarmi. Approfittando di un suo momento di distrazione, ho preso la bomboletta di spray al peperoncino che avevo appesa alla mia borsetta, l’ho puntata nella direzione dei suoi occhi e ho spruzzato; gli ho anche dato un calcio nelle parti basse ed approfittando della sua distrazione sono riuscita a scappare.

Sono corsa dentro un tabacchino che era aperto fino a tardi, ho chiesto aiuto e il proprietario insieme alla moglie mi hanno subito dato una mano. L’uomo è uscito per bloccare il mio aggressore, mentre la moglie mi è rimasta accanto finché non mi sono calmata. Insieme abbiamo chiamato la polizia, che ha portato in centrale Gianluca (che in realtà, come ho scoperto più tardi, si chiamava Antonio; mi aveva mentito anche sul nome).

Oggi posso affermare che se non avessi avuto a portata di mano il mio spray al peperoncino, non sarei riuscita a cavarmela in questo modo. Per questa ragione vi consiglio di averne sempre uno a portata di mano. Io ho acquistato il mio spray proprio qui su Spraypeperoncino.net (si tratta del DIVA Top rosa, che ha un pratico portachiavi per appenderlo dove vi viene più comodo) e devo dire che mi ha davvero salvato la vita!